Nato da antica famiglia genovese, nel 1534, si consacrò giovanissimo alla Vergine. Rifiutando una brillante carriera presso Carlo V, entrò nella Congregazione dei Chierici regolari di san Paolo (i Barnabiti).

Nel segno dell'obbedienza comparì nella piazza dei mercanti vestito da nobile, ma portando sulle spalle una pesante croce.

Nominato teologo del vescovo e decano della Facoltà teologica di Pavia, fu eletto Superiore generale dell'Ordine e si adoperò per mantenerne vivo lo spirito originale. Confessore di Carlo Borromeo, fu anche il direttore spirituale di personalità illustri del suo tempo, religiosi e laici.

Vescovo di Aleria in Corsica, una diocesi in grande decadenza, ne riformò il clero e fu maestro di vita cristiana per tutti i ceti, placando tensioni e odi tra famiglie.

La sua carità e la sua dedizione furono talmente grandi da essere chiamato «angelo tutelare», padre dei poveri, apostolo della Corsica.

Nel 1904, Pio X lo iscrisse fra i santi. Il suo corpo è inumato nel Duomo di Pavia.

Autore: Domenico Agasso

 

 

 

 

 

 

Sant' Alessandro Sauli   Vescovo 

11 Ottobre

Milano, 15 febbraio 1534 - Calosso d’Asti, 11 ottobre 1592

 

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