LORENZO MASCHERONI

matematico e letterato italiano.

 

 

 

 

Primo di quattro figli, Lorenzo Mascheroni nacque a Bergamo nella frazione di Castagneta il 13 maggio 1750 da Giovanni Paolo, un ricco proprietario terriero di una famiglia originaria della Val Brembana, e da Maria Ceribelli.

Fu ordinato abate a 17 anni e sacerdote a 24.

Sin dal 1773 iniziò la carriera di insegnante, anzitutto di retorica al Seminario di Bergamo e poi, sempre a Bergamo, al Collegio Mariano, prestigioso istituto cinquecentesco, oggi trasformato nel liceo classico "Paolo Sarpi".

 

Lorenzo Mascheroni

 

Abbandonate subito le sterili formulazioni della filosofia scolastica, sviluppò la passione per le scienze sperimentali e l'analisi matematica, forse propiziata dall'ammissione all'Accademia degli Eccitati di Bergamo il 3 settembre 1775.

Nel 1778 passò all'insegnamento di Filosofia, che all'epoca comprendeva anche logica, metafisica e fisica. Il curriculum di studi del Collegio Mariano fu profondamente rinnovato nel 1784 anche per l'influsso del Mascheroni che, negli anni precedenti, era stato coinvolto nella formulazione dei nuovi programmi didattici e nelle controversie con gli insegnanti tradizionalisti. Nel nuovo ordinamento Mascheroni diventò lettore di Fisica e Fisica Sperimentale.

Poco dopo, a Bergamo nel 1785, pubblicò il fondamentale trattato matematico sulla statica delle strutture ad arco e nuove ricerche sull'equilibrio delle volte. Successivamente scrisse testi di analisi matematica e di geometria.

 

 

Nel 1786 fu nominato professore di algebra e geometria all'Università di Pavia, dove insegnavano Lazzaro Spallanzani e Alessandro Volta.

La nomina, quindi, costituì un riconoscimento del Mascheroni fra i principali scienziati illuministi. Dal 1788 al 1791 fu anche a capo dell'Accademia pavese degli Affidati, mentre nel 1789 e nel 1793 fu anche rettore dell'università.

Targa ricordo affissa all'Università Pavese

 

 

Tra gli onori di quegli anni ci fu la nomina ad Accademico di Padova, membro dell'Accademia Reale di Mantova e della Società Italiana delle Scienze.

Ebbe anche una carriera politica, essendo stato eletto nel 1797 deputato della Repubblica Cisalpina, che lo inviò a Parigi nel 1798, dove partecipò alla commissione incaricata di stabilire definitivamente la lunghezza del metro.

Sin dal 1791 era stato stabilito che la lunghezza del meridiano passante per Parigi dovesse risultare pari a 40 milioni di metri, ma per definire accuratamente questa lunghezza erano state avviate misure sperimentali (affidate a Delambre) ed erano necessari calcoli.

 

 

Durante l'esperienza francese Spallanzani sviluppò una teoria scientifica sull'uso del compasso come strumento basilare per ogni forma geometrica e tale teoria fu oggetto del testo di una sua pubblicazione edita nel 1797.

 

La Geometria del compasso

 

 

La commissione concluse i lavori il 10 dicembre 1799, ma Mascheroni non poté tornare in patria a causa dell'occupazione austriaca di Milano, e morì l'anno successivo, dopo una breve malattia.

 

 

Via Lorenzo Mascheroni ospita un importante accesso ad un istituto scolastico Pavese, il Liceo Scentifico Torquato Taramelli.

 

 

VIA LORENZO

MASCHERONI

 

 

Che congiunge Piazza Vittoria con Via Romagnosi