Via Calatafimi è una delle strade che da Strada Nuova permette di raggiungere il vero centro cittadino, Piazza della Vittoria in primo luogo.

Al numero civico 11 è visibile uno splendido palazzetto, attuale sede dell'Edisu Pavia, Ente per il diritto allo studio universitario.

In tale struttura nei primi decenni del Novecento fu aperta la sede pavese dell'allora nascente Istituto previdenziale, l'attuale Inps.

 

 

 

Ma per quale ragione Pavia ha dedicato una strada

alla splendida località siciliana?

 

Il 15 maggio 1860 in località Pianto dei Romani, a poca distanza dall'abitato di Calatafimi si svolse, durante la spedizione Garibaldina dei Mille, la  storica battaglia di Calatafimi.

Fra i mille di Garibaldi c'erano un gran numero di Pavesi, che si distinsero per il coraggio dimostrato.

Uno degli episodi che diede onore e merito ai nostri concittadini fu quando, inquadrati nella 7ª compagnia, agli ordini di Benedetto Cairoli, si batterono in maniera eroica.

 

 

Fu la prima compagnia all’assalto alla baionetta e poi a giungere sulla cima di una collina dov’era piazzato un cannone nemico; su di esso si avventarono quattro volontari, di cui tre pavesi, Enrico Cairoli, Enrico Casali e il 17enne Achille Sacchi, che venne colpito a morte.

Durante l’attacco a Palermo, restarono feriti i due fratelli Cairoli, Enrico con una profonda lesione «mai del tutto risolta», mentre Benedetto si riprenderà e diventerà presidente del consiglio nel 1878.

 

 

Benedetto Cairoli  >

 

 

 

 

VIA CALATAFIMI

Laterale di Corso Strada Nuova