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1860 - Patrioti Pavesi nella spedizione Garibaldina dei Mille.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Benedetto Cairoli, patriota e politico italiano                           da Wikipedia

 

Figlio primogenito di Carlo Cairoli, erede di agiati proprietari terrieri della Lomellina, medico, professore di chirurgia all'Università di Pavia e di Adelaide Bono Cairoli, figlia di un prefetto di Milano sotto Napoleone, poi conte dell'Impero.

Benedetto, studente del liceo classico Ugo Foscolo e poi della facoltà di Giurisprudenza, sin dal 1844 alla università di Pavia, fu partecipe del crescente clima anti-austriaco e patriottico Risorgimentale che si sarebbe tradotto in una volontaria partecipazione alla prima guerra di indipendenza e alla spedizione Garibaldina dei Mille.

 

Per i meriti acquisiti nelle sue partecipazioni alle guerre Risorgimentali, nel 1917 il suo nome è stato assegnato ad un cacciatorpediniere della Regia Marina, classe La Masa.

LA NAVE MILITARE BENEDETTO CAIROLI

La nave, varata nel Dicenbre 1917 ed entrata in servizio ad inizio 1918, fu assegnata alla IV Squadriglia Cacciatorpediniere, di base a Brindisi.

Ebbe una vita operativa estremamente breve, rimanendo in servizio solo per pochi mesi.

Nella notte tra il 9 ed il 10 aprile 1918, mentre, assieme ad altri 6 o 7 cacciatorpediniere italiani e francesi, scortava le tre corazzate della II Divisione Navale da Brindisi a Taranto, il Cairoli fu accidentalmente speronato dal gemello Carini a centro nave: irrimediabilmente danneggiato, il cacciatorpediniere s'inabissò qualche ora dopo, al largo di Santa Maria di Leuca.

I sopravvissuti furono recuperati dall'unità australiana HMAS Torrens, che ebbe una vittima a bordo a causa del mare mosso.

 

 

 

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