Pavia e dintorni – Da: Lombardia Beni Culturali

 

 

COMUNE DI PAPIAGO

 

sec. XIV – 1757

Il toponimo appare nel comparto delle strade degli “Statuta Stratarum” del 1452 come “Papiagum” appartenente alla squadra di Marcignago (Bassi 1996). Successivamente è indicato come “Papiagho” appartenente alla Campagna Soprana nella “Relatione di tutte le terre dello Stato di Milano” di Ambrogio Opizzone (Opizzone 1644). Dalle risposte ai Quarantacinque quesiti della giunta del censimento ricevute il 18 gennaio 1751 (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3024) questo comune appartenente alla pieve di San Giuliano non risulta infeudato ed è privo di giusdicente, per la giustizia si dichiara dipendente dal capitano di giustizia e dal Senato di Milano. La comunità è retta dal console, che giura al pretorio del podestà di Milano insieme ai tre o quattro maggiori estimati. Le scritture sono tenute da un cancelliere salariato, non ci sono procuratori a Milano e la popolazione è di 471 anime.

 

1757 - 1797

Secondo il Comparto della Lombardia Austriaca del 26 settembre 1786 (editto 26 settembre 1786 c) il comune risulta appartenere alla delegazione XVII della Pieve di San Giulinano trasportata in Provincia pavese. Per mezzo della compartimentazione del 1797 (Proclama del 22 fruttidoro anno V) il comune viene assegnato al distretto di Bereguardo.

 

1798 - 1815

Secondo la ripartizione del Dipartimento del Ticino del 20 marzo 1798 (legge 30 ventoso anno VI ) il comune mantiene l’appartenenza al distretto di Bereguardo. Nel 1801 (legge 23 fiorile anno IX) il comune viene aggregato al secondo distretto del dipartimento dell’Olona avente per capolugo Pavia. Nella divisione del territorio del 1805 è indicato come comune di III classe del dipartimento d’Olona, distretto II Pavia, cantone V Bereguardo con popolazione di 339 abitanti.

 

1816 - 1859

Con la compartimentazione territoriale del regno lombardo-veneto (notificazione 12 febbraio 1816) il comune di Papiago viene assegnato al secondo distretto – Bereguardo – della provincia di Pavia. Il successivo compartimento territoriale (notificazione 1 luglio 1844) conferma questi dati e da esso si evince che il comune era dotato di convocato. Nel compartimento territoriale della Lombardia (notificazione 23 giugno 1853) il comune di Papiago risulta compreso nella provincia di Pavia, II distretto, Bereguardo. La sua popolazione era formata da 482 abitanti. Nella compartimentazione del 1859 appartiene al circondario I di Pavia, mandamento III di Bereguardo e ha 467 abitanti.

 

1859 - 1971

In seguito all’unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Papiago con 467 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento III di Bereguardo, circondario I di Pavia, provincia di Pavia. Alla costituzione nel 1861 del Regno d’Italia, il comune aveva una popolazione residente di 460 abitanti (Censimento 1861). in base alla legge sull’ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nello stesso mandamento, circondario e provincia (Circoscrizione amministrativa 1867). Popolazione residente nel comune: abitanti 438 (Censimento 1871).

Nel 1872 il comune di Papiago venne aggregato al comune di Trovo.