Pavia e dintorni – Da: Lombardia Beni Culturali

 

 

COMUNE DI COMAIRANO

 

sec. XIV - 1757

Il toponimo appare citato come “Comairano” della zona “inter papiam et Mediolanum” nell’elenco di pagamenti di fodro e di giogatico del 1181 (Bollea 1909). Successivamente nella “Relatione di tutte le terre dello Stato di Milano” viene indicato di Ambrogio Opizzone come appartenente al “Barco Novo” (Opizzone 1644). Dalle risposte ai Quarantacinque quesiti della giunta del censimento ricevute il 16 aprile 1751(Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3018) questo comune del Parco Nuovo – aggregato “in officio” con Gualterzano – risulta privo di feudatario, non risiede alcun giusdicente. Comairano non ha un consiglio generale ma è retto da un console che presta giuramento presso la pretura di Pavia e viene rinnovato annualmente dal fittabile del Collegio Borromeo, non c’è cancelliere in quanto provvede gratuitamente lo stesso fittabile. Il comune non ha procuratori in Milano e conta 112 anime.

 

1757 - 1797

Nella compartimentazione del principato di Pavia del 1757 viene indicato come appartenente al parco nuovo, delegazione XIII aggregato a Gualterzano e Cassina Campagna (editto 10 giugno 1757). Secondo il Comparto della Lombardia Austriaca del 26 settembre 1786 (editto 26 settembre 1786 c) il comune risulta appartenere alla delegazione 1III del Parco Novo Pavese aggregato alle frazioni di Gualterzano e Cassina Campagna. Per mezzo della compartimentazione del 1797 (Proclama del 22 fruttidoro anno V) il comune viene assegnato al distretto di Belgioioso unito a Gualterzano e Cassina Campagna.

1798 - 1815

Secondo la ripartizione del Dipartimento del Ticino del 20 marzo 1798 (legge 30 ventoso anno VI ) il comune entra a fare parte del distretto dei Parchi avente per capoluogo Pavia con le sue frazioni. Nel 1801 (legge 23 fiorile anno IX) il comune viene aggregato al secondo distretto del dipartimento dell’Olona avente per capolugo Pavia. Nella divisione del territorio del 1805 è indicato come comune di III classe del dipartimento d’Olona, distretto II Pavia, cantone I Pavia, unito alle frazioni di Gualterzano e Cassina Campagna con popolazione di 306 abitanti.

 

1816 - 1859

Con la compartimentazione territoriale del regno lombardo-veneto (notificazione 12 febbraio 1816) il comune di Comairano viene assegnato al primo distretto – Pavia – della provincia di Pavia unito a Gualterzano e Cassina Campagna. Il successivo compartimento territoriale (notificazione 1 luglio 1844) conferma questi dati e da esso si evince che il comune era dotato di convocato. Nel compartimento territoriale della Lombardia (notificazione 23 giugno 1853) il comune di Comairano risulta compreso nella provincia di Pavia, I distretto, Pavia ancora aggregato a Gualterzano e a Cassina Campagna. La sua popolazione era formata da 328 abitanti. Nella compartimentazione del 1859 appartiene al circondario I di Pavia, mandamento II di Pavia e ha 345 abitanti.

 

1859 - 1971

In seguito all’unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Comairano con 345 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento II di Pavia, circondario I di Pavia, provincia di Pavia. Alla costituzione nel 1861 del Regno d’Italia, il comune aveva una popolazione residente di 373 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull’ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nello stesso mandamento, circondario e provincia (Circoscrizione amministrativa 1867).

Nel 1871 il comune di Comairano venne aggregato al comune di San Genesio, attualmente denominato San Genesio ed Uniti.