Pavia e dintorni – Da: Lombardia Beni Culturali

 

 

COMUNE DI CASTEL LAMBRO

 

sec. XIV - 1757

Il toponimo compare come “Castellum Lambi” nel diploma dell’imperatore Federico del 1164 (Bonetta Ms A III 26) nell’elenco dei luoghi su cui i pavesi hanno diritto alle “regalie”. Castel Lambro è citato come “Castello de Lanbro” della zona “inter papiam et Mediolanum” nell’elenco di pagamenti di fodro e di giogatico del 1181 (Bollea 1909). Successivamente viene confermata la dipendenza di questa località da Pavia con il diploma di Enrico VI del 1191 (Bonetta Pergamene comunali n. 40) con la denominazione “Castrum de Lambro”. Dalle risposte ai Quarantacinque quesiti della giunta del censimento ricevute il 2 febbraio 1751 (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3024) questo comune, assegnato alla pieve di San Giuliano, risulta infeudato al conte Giulio Visconti Borromeo Arese che riceve un censo annule. Il podestà feudale non riceve salario. La comunità è retta dal console e dal fittabile del maggiore estimato coadiuvati da un cancelliere salariato. Non ci sono procuratori e la popolazione è di 234 anime.

 

1757 - 1797

Secondo il Comparto della Lombardia Austriaca del 26 settembre 1786 (editto 26 settembre 1786 c) il comune risulta appartenere alla delegazione XVII della Pieve di San Giuliano trasportata in Provincia pavese. Secondo la compartimentazione del 1797 (Proclama del 22 fruttidoro anno V) il comune viene assegnato al distretto di Locate.

 

1798 - 1815

Con la divisione dei dipartimenti in distretti del 26 settembre 1798 (legge 5 vendemiale anno VII) il comune risulta appartenente al distretto di Melegnano, il quarto del dipartimento dell’Olona. Dal comparto territoriale dell’8 giugno 1805 Castel Lambro risulta essere un comune di III classe con popolazione di 280 persone appartenente al dipartimento dell’Olona, distretto I di Milano, cantone IV di Milano.

 

1816 - 1859

Con la compartimentazione territoriale del regno lombardo-veneto (notificazione 12 febbraio 1816) il comune di Castel Lambro viene assegnato al settimo distretto – Landriano – della provincia di Pavia. Il successivo compartimento territoriale (notificazione 1 luglio 1844) conferma questi dati e da esso si evince che il comune era dotato di convocato. Nel compartimento territoriale della Lombardia (notificazione 23 giugno 1853) il comune di Castel Lambro risulta compreso nella provincia di Pavia, I distretto, Pavia. La sua popolazione era formata da 320 abitanti. Nella compartimentazione del 1859 appartiene al circondario I di Pavia, mandamento II di Pavia e ha 308 abitanti.

 

1859 - 1971

In seguito all’unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Castel Lambro con 308 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento II di Pavia, circondario I di Pavia, provincia di Pavia. Alla costituzione nel 1861 del Regno d’Italia, il comune aveva una popolazione residente di 295 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull’ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nello stesso mandamento, circondario e provincia (Circoscrizione amministrativa 1867). Popolazione residente nel comune: abitanti 288 (Censimento 1871).

Nel 1872 il comune di Castel Lambro venne aggregato al comune di Marzano.