Pavia e dintorni – Da: Lombardia Beni Culturali

 

 

COMUNE DI BORNASCO

 

sec. XIV - 1757

Il toponimo appare per la prima volta nel comparto delle strade degli “Statuta Stratarum” del 1452 come “Bornascum” appartenente al vicariato di Settimo (Statuta stratarum). Successivamente viene indicato come appartenente al vicariato di Settimo nella “Relatione di tutte le terre dello Stato di Milano” di Ambrogio Opizzone (Opizzone 1644). Dalle risposte ai Quarantacinque quesiti della giunta del censimento ricevute nel 1751 (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3018) risulta che questa comunità del Vicariato di Settimo è infeudata al marchese Manricco, al quale corrisponde un censo. La comunità è retta da un console, che viene eletto annualmente durante un consiglio generale e da un sindaco. I consigli si tengono nella pubblica piazza: il primo al momento del riparto delle spese alla presenza del maggior estimato, del sindaco e del console, il secondo agli inizi dell’anno per l’elezione del console. Il cancelliere non abita nella comunità quindi le scritture sono conservate presso il maggior estimato. Il podestà feudale risiede in Milano e il console presta giuramento presso la banca criminale di Pavia. La comunità è composta da 210 anime.

 

1757 - 1797

Con la Compartimentazione del Principato di Pavia del 1757 (editto 10 giugno 1757) Bornasco vine inserita nella XIV delegazione, Vicariato di Settimo. Secondo il Comparto della Lombardia Austriaca del 26 settembre 1786 (editto 26 settembre 1786 c) il comune risulta appartenere alla delegazione XIV del Vicariato di Settimo. Per mezzo della compartimentazione del 1797 (Proclama del 22 fruttidoro anno V) il comune viene assegnato al distretto di Belgioioso.

 

1798 - 1815

Secondo la ripartizione del Dipartimento del Ticino del 20 marzo 1798 (legge 30 ventoso anno VI ) il comune entra a fare parte del distretto dei Parchi avente per capoluogo Pavia. Con la divisione dei dipartimenti in distretti del 26 settembre 1798 (legge 5 vendemmiale anno VII) il comune risulta appartenente al distretto di Belgioioso, il primo del dipartimento dell’Olona. Nel 1801, legge 23 fiorile anno IX, il comune viene aggregato al secondo distretto del dipartimento dell’Olona avente per capoluogo Pavia. Col comparto territoriale del 1805 entra a fare parte del dipartimento dell’Olona, distretto II di Pavia, cantone I di Pavia, come comune di III classe con una popolazione di 257 abitanti.

 

1816 - 1859

Con la compartimentazione territoriale del regno lombardo-veneto (notificazione 12 febbraio 1816) il comune di Bornasco viene assegnato al primo distretto – Pavia – della provincia di Pavia. Il successivo compartimento territoriale (notificazione 1 luglio 1844) conferma questi dati e da esso si evince che il comune era dotato di convocato. Nel compartimento territoriale della Lombardia (notificazione 23 giugno 1853) il comune di Bornasco risulta compreso nella provincia di Pavia, I distretto, Pavia La sua popolazione era formata da 163 abitanti. Nella compartimentazione del 1859 appartiene al circondario I di Pavia, mandamento II di Pavia e ha 211 abitanti. Nella compartimentazione del 1859 appartiene al circondario I di Pavia, mandamento II di Pavia e ha 211 abitanti.

 

1859 - 1971

In seguito all’unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Bornasco con 211 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento II di Pavia, circondario I di Pavia, provincia di Pavia. Alla costituzione nel 1861 del Regno d’Italia, il comune aveva una popolazione residente di 202 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull’ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nello stesso mandamento, circondario e provincia (Circoscrizione amministrativa 1867). Popolazione residente nel comune: abitanti 241 (Censimento 1871). Nel 1872 al comune di Bornasco vennero aggregati i soppressi comuni di Corbesate, Gualdrasco e Misano Olona (R.D. 1 novembre 1872, n. 1097). Popolazione residente nel comune: abitanti 1.544 (Censimento 1881); abitanti 1.469 (Censimento 1901); abitanti 1.408 (Censimento 1911); abitanti 1.368 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Pavia della provincia di Pavia. In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà.

Nel 1928 al comune di Bornasco venne aggregato il soppresso comune di Zeccone (R.D. 6 dicembre 1928, n. 3156), poi ricostituito nel 1947.

Popolazione residente nel comune: abitanti 2.098 (Censimento 1931); abitanti 2.047 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Bornasco veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 1.277 (Censimento 1951); abitanti 1.137 (Censimento 1961); abitanti 881 (Censimento 1971). Nel 1971 il comune di Bornasco aveva una superficie di ettari 1.266.