Storia e cucina sono all'origine di un dolce universalmente noto: la Colomba Pasquale.

Ma non tutti sanno che la sua tradizione nacque a Pavia:

Nel 572, quando Alboino entrò in Pavia, dopo tre anni di estenuante assedio durante i quali più volte minacciò di radere al suolo la città dopo averla conquistata, il suo leggendario cavallo

stramazzò al suolo, proprio all'altezza dell’attuale via Alboino,

dove allora esisteva porta San Giovanni.

Un fornaio, per placare l'ira furente del Re, gli si avvicinò e gli

offrì un dolce fumante , profumato, appena sfornato dicendo:

"Sire, domani è la Santa Pasqua e le dono questo dolce che

ha la forma di una colomba che è il simbolo della pace, la prego

di risparmiare e rispettare la città ".

Il cavallo, come per miracolo, si drizzò completamente rianimato ed

il Re proseguì il suo percorso.

Il giorno seguente Alboino doveva incassare quanto imposto alla città:

denaro, gioielli e 12 fanciulle.

La prima di queste, interpellata, disse il suo nome: "Mi chiamo Colomba, sono la figlia del vecchio fornaio e - indicando le altre undici fanciulle - anche queste sono colombe al servizio del Re".

Alboino, addolcito dalle parole e dal ricordo del dono ricevuto,  fece grazia e liberò le belle ragazze pavesi.

Così il dolce longobardo, divenne lombardo e la tradizione della colomba prese il volo per il mondo.

LE ORIGINI  DELLA COLOMBA PASQUALE                                        ispirato da Il gran pavese - 1983

STORIE E LEGGENDE in Pavia e dintorni