IERI  E  OGGI  DI  PAVIA  E  DINTORNI   -  Cinema Kursaal Giardino

ESCI

 

 

L'area di fronte al Palazzo del Tribunale, affiancata al palazzo Carminali Bottigella, ha ospitato per cento anni eleganti locali di ristorazione e caffetteria, una vasta sala attrezzata a cinema e teatro e più tardi altre due sale cinematografiche.

Poiché da poco tutto il complesso è stato demolito e ne è stata cambiata la destinazione d'uso, per noi pavesi è piacevole rivedere alcune immagini di questi cento anni del complesso che si chiamava Società  Kursaal.

 

 

 

 

FINE 1800

Il Palazzo Bottigella, di proprietà del nobile Vico Siro fu Gerolamo, che si affacciava sul Corso di Porta Borgoratto, ora Corso Cavour, era una costruzione isolata da tutte le altre del quartiere; sulla sinistra delimitava la contrada di Monte Oliveto, oggi via Frank e sulla destra e sul retro l'area era occupata da un rigoglioso giardino piantumato.

 

 

 

 

 

 

FINE 1800 - INIZIO 1900

La parte del giardino, sulla destra del palazzo, veniva chiusa, in fronte al Corso Cavour, da un alto muro con un portale di accesso centrale.

Molto probabilmente la nobile proprietà del civico numero 30 e il confinante Demanio Nazionale, proprietario dello stabile al numero civico 32  non desiderava la presenza di estranei sul proprio terreno. 

 

 

 

 

 

Nel primo decennio del 1900 la nobile proprietà concede che venga utilizzata pubblicamente l’area verde di sua pertinenza che fiancheggia il palazzo Bottigella: viene abbattuto il muro sul fronte del Corso Cavour e con l’autorizzazione e il vincolo della sovraintendenza dei monumenti, viene realizzato un locale di ristoro appoggiato alla parete occidentale del Palazzo Bottigella stesso.

 

 


 

Il completamento del locale avviene nel 1915 quando, con progetto di Ercole Lanfranchi, viene realizzata e applicata una facciata in lamiera e un’insegna che indica: CAFFÈ KURSAAL GIARDINO.

All'esterno, nella stagione estiva sono allineati tavolini e sedie: il locale, sia per la strategica posizione in fronte al Palazzo del Tribunale, sia per la vicinanza alla stazione ferroviaria, acquista velocemente una posizione di rilievo nel settore di ristoro pavese.  

 

 

 

 

Negli anni successivi, nell’area verde affiancata alla parete di mezzogiorno del Palazzo Bottigella, viene iniziata la costruzione di una elegante e innovativa sala cinematografica - teatrale.

La facciata d’ingresso, particolarmente sfarzosa, è allineata con il Caffè Kursaal a formare il complesso CAFFÈ CIINEMA TEATRO KURSAAL GIARDINO

 

 

 

 

La sala del cinema-teatro Kursaal poteva ospitare oltre 600 spettatori in platea, 120 persone nei palchetti laterali sopraelevati e quasi 200 nella balconata che molti chiamavano "loggione".

 

 

 

 

 

In pratica alla fine degli anni '30 la situazione dell'area "Kursaal" era come indicata nella mappa a lato:

Il Bar - Ristorante Kursaal e il Cinema Kursaal Giardino che prendevano nome dal verde piantumato in fronte ai loro ingressi.

Negli anni successivi, , in un ampio locale parzialmente interrato sotto il cinema Corso, veniva aperto il Night Club Corsino, mentre nel 1945 il locale del Caffè Kursaal veniva completamente ristrutturato.

 

 

 

 

 

Nello stesso anno iniziavano i lavori per la costruzione del cinema Corsino che vede l'inaugurazione nel 1950 con la proiezione del film "Kim", con Errol Flynn.

La proiezione era con effetto tridimensionale e agli spettatori venivano consegnati degli occhiali in cartone con le lenti in plastica rossa e verde.

 

 

 

 

 

Si arriva agli anni '50 durante i quali vengono effettuati parecchi lavori di ristrutturazione e varianti sulle sale del complesso Kursaal.

Nel 1960 viene demolito lo storico Caffè Kursaal Giardino e iniziano i lavori per la completa ristrutturazione di tutto il complesso.

Nel 1964 il comune di Pavia concede alla S.p.A. Cinema Kursaal, rappresentata dal sig. Villa Mario, la concessione per la demolizione di uno stabile e costruzione di un cinematografo e di una sala da ballo in Corso Cavour 30, come da progetto dell'ing. Giulio Belloni.

 

 

 

Nasce così il nuovo complesso del Kursaal: il Corso e il Corsino che per due generazioni allieterà i pavesi con le proiezioni cinematografiche dei più titolati film dagli anni '60 agli '80.

 

 

 

 

Successivamente viene aggiunta una terza sala, l'Arti al Corso e in tale assetto si arriva alla fine del 1900.

 

 

 

Finisce il secolo XX° e con molto dispiacere Pavia decide di spegnere ad uno ad uno le luci dei numerosi cinematografi cittadini....anche il centenario complesso Kursaal viene chiuso nel 2009 e solo dopo un anno ne iniziano le operazioni di demolizione.

 

   

 

 

 

 

 

 

 

 

    

   CORSO,  CORSINO e ARTI AL CORSO.... ADDIO !!