FINISCE L'ERA DEI VISCONTI..... INIZIA QUELLA DEGLI SFORZA

GIOVANNI MARIA VISCONTI

Alla morte del padre assunse il potere nel 1402 ad appena tredici anni sotto la reggenza della madre e in poco tempo il ducato si disgregò.

Nel 1408 sposò Antonia Malatesta, figlia di Andrea Malatesta, signore di Cesena; non ebbero figli.
Giovanni Maria fu celebre per la sua passione per la caccia e quando ormai era annoiato dall'uccidere bestie per appagare il suo piacere sadico fece addestrare i suoi cani mastini ad inseguire e sbranare uomini vivi.

Finirono sbranati dai suoi mastini anche uomini illustri della città di Milano, tra cui parenti suoi. La sua sadica crudeltà portò come conseguenza la nascita di una forte opposizione.

Alcuni congiurati approfittarono del momento, in cui il più grande condottiero del duca, Facino Cane, giaceva gravemente infermo a Pavia e temendo che il Visconti, noto per la sua malvagità aumentasse ancora il proprio potere, una volta rimasto solo, nel 1412, lo assassinarono davanti alla Chiesa di San Gottardo in Corte.

Il morente Facino fece giurare lo stesso giorno ai suoi ufficiali di sostenere l'erede Filippo Maria, ed egli stesso per di più propose che sua moglie, Beatrice di Tenda, lo sposasse, dopo la sua morte.

Ciò si verificò poco dopo.

Il cadavere di Giovanni Maria davanti a S. Gottardo