Questo prezioso capolavoro dell'artista pavese Giovanni Antonio Amadeo, eretto nell'abside cinquecentesca della romanica Chiesa di S. Lanfranco, situata al margine occidentale di Pavia, sulla riva del fiume Ticino, si deve al Marchese Pietro Pallavicini De' Scipioni, il quale nel 1480 ebbe in Commenda il Convento dei Monaci Vallombrosani, dopo che era stato ucciso l'abate Luca Zanachi.

Quando l'Arca fu compiuta, indicativamente può essere tra la fine del 1400 e l'inizio del 1500.

L'Arca è composta da un sarcofago con inseriti otto bassorilievi, tre di fronte e tre sul retro con due sui lati del sarcofago stesso.

L'Arca è superiormente completata da una parte superiore anch'essa ornata da sei bassorilievi.

Di seguito vediamo nel dettaglio tutti i bassorilievi suddivisi in due presentazioni, visione frontale e vision del retro.

 

VEDIAMO NEL DETTAGLIO I BASSORILIEVI DELL'ARCA

L'ARCA VISTA DI FRONTE

1

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

L'ARCA VISTA DAL RETRO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

6

5

11

10

9

4

3

 

2

ESCI

14

L'ARCA DI SAN LANFRANCO                 da un testo di Sac. Ettore Facioli

CURIOSITÀ DI PAVIA E DINTORNI

7

8

13

12