Pavia e dintorni            A  Mino Milani

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                      Un Uomo

Occhi d’anima, ove
Del tempo
Disciolti segnacoli
Corrugarono la fronte
Mentre dardi d’etra
Del suo pensiero
Tentarono il furto,
Avviluppate dubbiezze
Lo colsero
Ma come diamante l’istante
Infine il futuro.
(Mai il suo sguardo fu assente
né la parola scritta
non ebbe seguito…)

E se, come deve,
Del ridesto tramonto
Rischiarò l’albore
(e sconfitto e trafitto
fu il vacuo seguire)
La vita
Gli si prostrò;
Come suddito;
Tra sillabanti echi
Vorticanti gloria.

                                               Walter Vai