
Un Uomo
  Occhi 
  d’anima, ove
  Del tempo
  Disciolti segnacoli
  Corrugarono la fronte
  Mentre dardi d’etra
  Del suo pensiero
  Tentarono il furto,
  Avviluppate dubbiezze
  Lo colsero
  Ma come diamante l’istante
  Infine il futuro.
  (Mai il suo sguardo fu assente
  né la parola scritta
  non ebbe seguito…)
  E se, come 
  deve,
  Del ridesto tramonto
  Rischiarò l’albore
  (e sconfitto e trafitto
  fu il vacuo seguire)
  La vita
  Gli si prostrò;
  Come suddito;
  Tra sillabanti echi
  Vorticanti gloria.
                                
                 
  Walter Vai