attore comico e cabarettista

MARCO  SAVIO

risate pavesi in Tv, teatri e locali pubblici nazionali

 

Una quindicina d’anni fa, a Linate, diversi passeggeri diretti a Roma si trovarono di fronte ad una novità. Interrompendo il monopolio dell’Alitalia, sempre più cara, la compagnia area Airone debuttava sulla tratta aerea Milano-Roma. Fui tra i fortunati che riuscirono ad approfittare di quella ghiotta occasione promozionale e, al momento dell’imbarco, venni avvicinato da un giovane, figlio di un mio caro amico fin troppo juventino, che mi fu accanto per tutto il viaggio.

Marco Savio era stato incaricato da Mediaset di partecipare a quel volo mentre altri due giovani attori, in auto e in treno, erano stati incaricati anch’essi di raggiungere la capitale il più celermente possibile: avrebbe vinto chi si serviva del mezzo più rapido.

Il servizio comparve poi sul Tg 5 e a vincere fu proprio l’esordiente attore comico pavese … come si sa i tempi cambiano e ora, invece, si vincerebbe con il treno dell’alta velocità.

Marco, con entusiasmo,  mi raccontò parecchio di sé e della sua innata passione per il teatro leggero, passione che, pur essendo agli albori della sua carriera, stava già bussando ai quartieri alti dei palcoscenici televisivi nazionali  che cominciavano ad aprirgli piccoli spiragli.

Nel corso degli anni che sono passati Marco Savio l’ho ammirato su diverse reti televisive e l’ultima volta, pochi giorni fa, su una Tv nazionale. Non potevo far altro che cercare di riavvicinarlo attraverso il padre che, imperterrito, continua a tifare Juve indipendentemente dalle “scoppole” che si prende in Europa e in Italy, addirittura da squadrette provinciali … così va il mondo che non ha più il senso del rispetto per “le grandi del passato”!

Oggi Marco Savio è un attore comico e cabarettista di 40 anni già pronto alla consacrazione tra le celebrità del settore, debutto al vertice che è in attesa del “gran botto” che spesso dipende semplicemente da un colpo di fortuna o di genio, come la stragrande maggioranza dei goals di Alessandro Del Piero!

Dopo aver studiato recitazione Marco esordisce come protagonista nel mondo dello spettacolo al Nuovo Derby di Milano nel gennaio del 1997 e da quel giorno non si è più fermato, in giro come una trottola spassosa nella miriade dei locali e teatri del nostro bel paese.

La Tv, come comparsa e poi in piccoli ruoli in vari programmi Mediaset, lo accoglie come ospite fisso in Lista d’attesa, il fortunato programma presentato da Laura Ribas, che ha lanciato i più bravi comici degli ultimi tempi.

Con il suo spettacolo Bulldozer-Pezzi di ricambio ha avuto alcuni passaggi nella “soap opera” Vivere, su Rai 2.

 Con Arrivano i nostri, il famoso programma estivo del sabato sera di Canale 5, è stato più volte al fianco di Pippo Franco e Natalia Estrada.

Gli spettacoli di Marco Savio sono prevalentemente ideati, scritti, sceneggiati ed interpretati da lui stesso e in parecchi casi li ha presentati nei più importanti concorsi nazionali di cabaret dove è stato quasi sempre finalista. Ideatore e presentatore de L’officina del Cabaret, il divertente spettacolo comico che coinvolge più artisti, ogni sabato sera, per 4 anni, sempre di sabato sera a partire dal 2005, è stato il grande protagonista al Cà Bianca di Milano, lo storico e frequentatissimo locale di cabaret.

Tra i suoi spettacoli più indovinati, spiritosi ed esilaranti ce n’è uno che mi pare assai intrigante per chi è innamorato della pavesità, ovvero uno spettacolo dove la nostra bella e amata Pavia è protagonista assoluta: Pavia-Honolulu solo andata … on the road !!!

In questo suo bel programma Marco Savio entra con dirompenza nell’inquietante tema dei viaggi, uno show  nato dalla spiccata e calibrata “follia” del nostro attore-autore che, analizzando i drammi, vizi e manie dei pavesi in vacanza, ripropone sul palco una realtà effervescente rivista con gli occhi gioiosi ed accattivanti di un comico ricco di arguta satira di costume.

Marco Savio, per un un cronico e amareggiato tifoso del Toro come me, ha un solo difetto: talis pater, è uno sfegatato juventino!