Alle spalle di un grande uomo ....

 

Era un freddo pomeriggio di metà gennaio.

Cosa insolita per il mio carattere, ero emozionato all’idea di incontrare la signora Anna Maria Bianchi, vedova del pittore Attilio de Paoli, personaggio illuminante del novecento pavese.

E’ stato sufficiente un sorriso e un “avanti, prego” per capire che avevo di fronte una vera “Gentildonna”, con il suo portamento nobile ma non severo, lo sguardo attento e penetrante, la voce ferma e puntuale.

Una immediata sensazione di dolcezza e semplicità mi ha avvolto, un ricordo lontano di immagini familiari mi è tornato alla mente.

Solo tre passi e mi sono bloccato…stupito, sorpreso e meravigliato: alle spalle della signora de Paoli mi è apparso un mondo di arte, di colori, di un vissuto antico di rara attualità.

La presenza del pittore era totale, le sue opere, i suoi bozzetti, i suoi disegni formavano le pareti della casa……e che pareti!

 

 

E ad ogni quadro la signora Anna Maria ricordava la dedica che illustri personaggi pavesi, amici del marito, avevano coniato quasi per dare un significato personale all’immagine raffigurata.

 

 

 

 

 

 

E la presenza del de Paoli andava anche oltre quella dei suoi quadri, tutta la casa: i mobili e i soprammobili, le sedie, i tavoli e i tavolini, le luci, tutto significava arte….arte antica, passione del pittore ed oggi tornata con vigore alla modernità.

 

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Guardando, parlando e osservando sono così passate un paio d’ore…solo l’orologio poteva dirlo, la mia sensazione diceva che erano passati solo pochi minuti.

Ho lasciato la casa della signora Anna Maria con in dono lo stupendo libro "Attilio de Paoli da Carbonara, Pittore pavese" e contento e soddisfatto ho ripreso la via del ritorno verso casa pensando a quanto è vero il detto:

“Alle spalle di un grande uomo, c’è sempre una grande donna !”.

cagi46