Sul piacevole percorso della strada vecchia per Carbonara che lasciando la Statale dei Giovi all'altezza di San Martino Siccomario si inoltra nella Valle del Ticino si attraversa, ad un certo punto, il breve agglomerato di Sabbione.

A Sabbione non ci si fermerebbe se non per l'antico Oratorio del luogo.

Questo era dedicato allo Spirito Santo e sorgeva , allora come oggi, all'ingresso dì ponente della frazione.

Dipendeva dalla parrocchia di Carbonara, distante un paio di chilometri, vi si celebrava regolarmente la S. Messa ed era un punto di riferimento per la gente d'altri tempi che abitava queste case.

 

Grazie alle immagini tratte dalla pubblicazione "NOI GEOMETRI" del 1990 e facenti parte di un articolo del Geom. Guido Zanaboni, rivediamo l'oratorio di mezzo secolo fa.

 

 

 

 

 

 

Parte dell'abitato della Frazione Sabbione, vista da ponente.

 

L'oratorio è sulla destra dell'immagine e si affaccia sulla vecchia strada , arrivando da Carbonara al Ticino.



 

 

 

 

 

 

 

 

 

L'Oratorio come si trovava  alla fine degli anni '80 del secolo scorso.

 

Riuscendo ad aprire la porta ci si sarebbe trovati di fronte alla rovina più completa.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un'immagine della facciata e del fianco ripresa da Sud.

 

Si può notare la mancanza del tetto nella parte anteriore della costruzione, causa principale dell'iniziale degrado..

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sempre con la immagine ripresa da sud,

vediamo la fiancata dell'oratorio con l'abside ancora in discreto stato di conservazione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L'abside che, grazie alla struttura portante a volta, ha mantenuta integra la solidità.

Sui lati dell'abside erano aperte due finestrelle cinquecentesche, poi murate.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La vista della fiancata lato nord.

Sono visibili le tracce di una apertura di servizio successivamente murata.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le foto precedenti si riferiscono a fine anni 80, inizio 1990.

A seguito di un errore di manovra di una mietitrebbia o di un similare mezzo agricolo, la chiesetta, già pericolante è stata sventrata.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

All'interno, grazie alla robusta struttura dell'abside, è rimasto in "vita" buona parte dell'altare...ma solo per pochissimo tempo.

Intervenire 20 anni fa sarebbe stato possibile....

 

 

 

 

 

 

 

Oggi ... rimane solo un ricordo fotografico.

ORATORIO DI

SABBIONE

 

UNA CINQUECENTESCA COSTRUZIONE DEI FRATI CERTOSINI

Pavia e dintorni - Alla riscoperta degli Oratori campestri