I Monumenti di Pavia

CESARE AUGUSTO                                                    Tratto da:  appunti di GianCarlo Mainardi
 

Pavia - Monumenti

Pavia - Piazza del Municipio

La statua di Cesare Augusto in Piazza Municipio è una riproduzione della statua originale che raffigura Cesare Ottaviano, poi chiamato Imperatore Augusto, nato nel 63 a.C. e morto nel 14 d.C. a Nola presso Napoli.

Fu celebre perché fu il primo imperatore romano e soprattutto perché riuscì a trasformare Roma repubblicana in un impero pacifico e splendido.

Venuto a Roma in seguito alla morte di Giulio Cesare, di cui era nipote e figlio adottivo, e in più timido e malaticcio, si scoperse una eccezionale abilità politica che gli permise una veloce scalata al potere.

In breve tempo si autonominò "Princeps et Imperator" e quindi "Pontefice Massimo".

La sua vita fu un susseguirsi di vittorie e successi politici ma la sua vecchiaia fu afflitta da malattie e dispiaceri di ogni genere. Infatti soffriva di reumatismi che gli procuravano dolori atroci al punto che non potè neppure salire e scendere da cavallo.

Svetonio, celebre cronista romano, ce ne fa un quadro piuttosto insolito: Era un uomo di statura piuttosto piccola, che pativa tremendamente il freddo, perciò indossava un copripetto di spessa lana, coperte per riparasi le gambe , un camice, quattro tuniche di lana e a coprire il tutto una larga tunica pesante.

Vedendolo vagare per le stanze del palazzo imperiale nessuno avrebbe potuto credere che quello stesso uomo fosse stato capace di imprimere una svolta decisiva nella storia di Roma.

La statua che ammiriamo in piazza Municipio è fusa in bronzo ed è perfetta in ogni particolare. Fu donata al Comune di Pavia nel 1936 dal Capo del Governo di allora, Benito Mussolini in occasione della sua visita a Pavia per inaugurare il nuovo Municipio e il Ponte dell'mpero appena terminati.

Cesare Augusto è raffigurato in atteggiamento marziale mentre parla ai suoi soldati e con la mano destra indica lontane mete di conquista. Nella mano sinistra stringe il bastone di comando, distintivo del suo grado.

La toga è raffigurata come se fosse caduta dalle spalle ed ha un preciso significato, come a dire cioè che dal Cesare Augusto vestito in abiti civili nasce il Cesare Augusto guerriero e condottiero dalla tipica corazza romana, osservando con attenzione il monumento sprigiona una magica marzialità che dimostra la notevoe abilità dell'artista.

L'occhio è catturato da questo Augusto, misto centauro-sirena-capricorno. Infatti in genere, un bronzo raffigura nel viso, nell'atteggiamento, negli oggetti che tiene tra le mani la personalità dell'effigiato. E solo una.

Il bronzo di Augusto invece è una delle poche, pochissime statute significativamente ambivalenti. Raffigura in uno - con forte dualità simbolica - il civile e il militare.

Compito, per l'artista, non certamente dei più facili. Buono il recente restauro che ha messo in luce labilità dello scultore del quale non si conosce il nome.
 

 

 

Cesare Ottaviano Augusto   da Wikipedia

Gaio Giulio Cesare  da Wikipedia

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