Pavia e dintorni - SS. GIACOMO E FILIPPO APOSTOLI a Papiago di Trovo

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ISTITUZIONI STORICHE

Tra le fonti edite di carattere generale, é citata per la prima volta negli atti della visita pastorale compiuta nel 1460 da Amicus de Fossulanis, in cui era inserita nella circoscrizione plebana di Trivolzio e successivamente negli atti della visita apostolica di Angelo Peruzzi del 1576, quando risultava compresa nel vicariato di Mirabello.

Nel 1769 era inserita nel vicariato di Baselica Bologna; tra il XVIII ed il XIX secolo, il numero dei sacerdoti nella parrocchia di Papiago ha oscillato tra due e una sola unità: due sacerdoti nel 1769; il solo parroco nel 1807, nel 1845 (Almanacco pavese 1845) e nel 1877.

Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia dei Santi Giacomo e Filippo apostoli non risultava possedere fondi; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 363

Nel 1807 il diritto di patronato sulla parrocchia spettava in commenda al cardinale Archinto; mentre nel 1877 il titolare del beneficio risultava di nomina regia.

Entro i confini della parrocchia esistevano l'oratorio di San Pietro e l'oratorio di San Pietro in Verzolo, parimenti segnalati nel 1807 e nel 1877.

La parrocchia dei Santi Giacomo e Filippo apostoli, rimasta sempre compresa nella diocesi pavese anche dopo gli smembramenti effettuati tra il 1799 e il 1819, è sempre stata inserita tra XIX e XX secolo e, fino al 1986, nel vicariato di Trivolzio. In base al decreto 9 luglio 1986 del vescovo Giovanni Volta la parrocchia di Papiago è stata unita alla parrocchia di Trovo.

Link risorsa:http://www.lombardiabeniculturali.it/

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Tra le fonti edite di carattere generale, é citata per la prima volta negli atti della visita pastorale compiuta nel 1460 da Amicus de Fossulanis, in cui era inserita nella circoscrizione plebana di Trivolzio e successivamente negli atti della visita apostolica di Angelo Peruzzi del 1576, quando risultava compresa nel vicariato di Mirabello. Nel 1769 era inserita nel vicariato di Baselica Bologna; tra il XVIII ed il XIX secolo, il numero dei sacerdoti nella parrocchia di Papiago ha oscillato tra due e una sola unità: due sacerdoti nel 1769; il solo parroco nel 1807, nel 1845 (Almanacco pavese 1845) e nel 1877. Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia dei Santi Giacomo e Filippo apostoli non risultava possedere fondi; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 363 Nel 1807 il diritto di patronato sulla parrocchia spettava in commenda al cardinale Archinto; mentre nel 1877 il titolare del beneficio risultava di nomina regia. Entro i confini della parrocchia esistevano l'oratorio di San Pietro e l'oratorio di San Pietro in Verzolo, parimenti segnalati nel 1807 e nel 1877. La parrocchia dei Santi Giacomo e Filippo apostoli, rimasta sempre compresa nella diocesi pavese anche dopo gli smembramenti effettuati tra il 1799 e il 1819, è sempre stata inserita tra XIX e XX secolo e, fino al 1986, nel vicariato di Trivolzio. In base al decreto 9 luglio 1986 del vescovo Giovanni Volta la parrocchia di Papiago è stata unita alla parrocchia di Trovo.
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