Pavia e dintorni

 

 

 

LA PARROCCHIA di VILLAREGGIO

 

di Giuseppe Boneschi

 

  

 

 

Il complesso Parrocchiale di San Giovanni Battista in Villareggio sorge in un piccolissimo nucleo urbano di un centinaio di abitanti. Si compone essenzialmente della Chiesa con relativa torre campanaria e sacrestia a pianta ottogonale, della canonica annessa lungo il lato nord della Chiesa e di un piccolo edificio a sud, l'oratorio Clerici, staccato dal corpo principale.

La Chiesa dedicata a San Giovanni Battista è di impianto romanico (XIII-XIV secolo) come si evince dalla pianta a forma rettangolare dell'aula e dell'abside semicircolare, ma non ci è nota con esattezza la data di fondazione.

Nell'aula principale emerge lo splendido altare settecentesco originariamente realizzato per la Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Pavia (Santa Teresa) e che si staglia possente per le sue dimensioni.(L'opera è stata disegnata nel 1743 da G. A. Veneroni e scolpita da G. Ferrari).

Di gusto cinquecentesco sembrano essere molte delle decorazioni a stucco. Di pregio anche il soffitto a cassettone, arricchito da motivi floreali. La sacristia ottagonale, coperta da cupola a spicchi è pure di origine cinquecentesca.

Il settecentesco altare marmoreo.

Negli "Inventari delle Visite Pastorali" (Archivio Curia Vescovile di Pavia - Parrocchia di Villareggio, 1568 /1854) si notifica che il 28 Luglio del 1791 "la Chiesa in parte richiede riparazioni", probabilmente dopo un incendio che causò la distruzione di buona parte dell'edificio originario. Infatti nella Visita Pastorale datata 17 Giugno 1836 si legge: "c'è ancora l'altare maggiore e quello della Madonna del Rosario" quasi a conferma di quanto sopravvissuto al disastro.

Gran parte dell'edificio fu costruito nel 1836 e la consacrazione della nuova chiesa fu fatta dal Vescovo Riboldi nel 1888. Oggi è possibile osservare l'innesto fra la struttura primitiva e quella posteriore del sottotetto ad est in prossimità del coro,dove è chiaramente visibile una decorazione pittorica a muro.

A questo periodo risalgono le tre cappelle laterali lungo il lato sud, aggiunte dal Parroco Sfondrini; una dedicata alla Madonna del Rosario, quella centrale a San Giovann Battista e la terza ospita il Fonte Battesimale.

 

La Cappella del Battistero

La facciata invece risale al XVIII secolo; è stata infatti ultimata nell'anno 1796 come riporta la dicitura posta in alto sull'elemento decorativo alla base della Croce.

Suddivisa da una fascia marcapiano, la parte superiore della facciata presenta tre affreschi: quello centrale del 1957 rappresenta S. Giovanni Battista, opera dell'artista Attilio De Paoli (caro amico di Monsignor Cesare Angelini), gli altri due affreschi, che rappresentano i Santi Pietro e Paolo, sono di un pittore anonimo e la loro fattura è tale che spero possano sparire in breve tempo. "Emulare il De Paoli non era e non è cosa facile!"

Rinnovando la facciata, rimarrà solo S. Giovanni e sopra la colomba.

Cosa importante è che la Chiesetta di Villareggio conservò fino a tempo recentissimo la lastra tombale marmorea di Severino Boezio.