Pavia e dintorni - S. GIOVANNI BATTISTA a Villareggio di Zeccone

Abbiamo visitato la Chiesa di S. Giovanni Battista, Parrocchia di Villareggio di Zeccone, incontrando il responsabile Parrocchiale sig. Giuseppe Boneschi.

Le sue parole, le sue profonde conoscenze, l'amore verso la Sua Chiesa, ci hanno rimandato col pensiero al passato lontano, quando i sentimenti erano l'anima della vita e nella semplicità della vita stessa si ricercava la serenità.

Il sig. Giuseppe con cura meticolosa ha tracciato ed illustrato i momenti ed i fatti più importanti della vita della Parrocchia e noi, orgogliosi di averli raccolti, li abbiamo riassunti nel collegamento che segue.

La Parrocchia di Villareggio ( testo di Giuseppe Boneschi )
Severino Boezio a Villareggio : storia o leggenda?

ISTITUZIONI STORICHE

Parrocchia della diocesi di Pavia. Tra le fonti edite di carattere generale, è citata negli atti della visita pastorale compiuta nel 1460 da Amicus de Fossulanis, in cui compariva inserita nella circoscrizione plebana di San Genesio e successivamente nella visita apostolica di Angelo Peruzzi del 1576, quando risultava compresa nel vicariato di Vidigulfo. Nel 1769 era inserita nel vicariato di Mirabello; tra il XVIII e il XIX secolo, il clero nella parrocchia di Villareggio risultava composto da due sacerdoti e un chierico nel 1769; dal solo parroco nel 1807, nel 1823, nel 1845 e nel 1877.

Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di San Giovanni Battista possedeva fondi per 20 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 264. Nel 1792 il numero dei parrocchiani era di 225 unità ; 260 nel 1807; 257 nel 1877.

La parrocchia di San Giovanni Battista, rimasta sempre compresa nella diocesi pavese anche dopo gli smembramenti effettuati tra il 1799 e il 1819, è stata inserita tra XIX e XX secolo nel vicariato di Mirabello, nel vicariato di Certosa e, fino al 1989, nel vicariato di Certosa-Binasco. In base al decreto 25 ottobre 1989 del vescovo Giovanni Volta, con cui fu rivista la struttura territoriale della diocesi, è stata attribuita al vicariato V.

Link risorsa:http://www.lombardiabeniculturali.it/

LE VOSTRE PAGINE (Le Vostre testimonianze, fotografie, aneddoti, leggende, ecc. che ci avete inviato.)

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ISTITUZIONI STORICHE
Parrocchia della diocesi di Pavia. Tra le fonti edite di carattere generale, è citata negli atti della visita pastorale compiuta nel 1460 da Amicus de Fossulanis, in cui compariva inserita nella circoscrizione plebana di San Genesio e successivamente nella visita apostolica di Angelo Peruzzi del 1576, quando risultava compresa nel vicariato di Vidigulfo. Nel 1769 era inserita nel vicariato di Mirabello; tra il XVIII e il XIX secolo, il clero nella parrocchia di Villareggio risultava composto da due sacerdoti e un chierico nel 1769; dal solo parroco nel 1807, nel 1823, nel 1845 e nel 1877. Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di San Giovanni Battista possedeva fondi per 20 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 264. Nel 1792 il numero dei parrocchiani era di 225 unità ; 260 nel 1807; 257 nel 1877. La parrocchia di San Giovanni Battista, rimasta sempre compresa nella diocesi pavese anche dopo gli smembramenti effettuati tra il 1799 e il 1819, è stata inserita tra XIX e XX secolo nel vicariato di Mirabello, nel vicariato di Certosa e, fino al 1989, nel vicariato di Certosa-Binasco. In base al decreto 25 ottobre 1989 del vescovo Giovanni Volta, con cui fu rivista la struttura territoriale della diocesi, è stata attribuita al vicariato V.
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