Are di via Mazzini, Sacchi e Mentana

 

 

 

 

 

 

La probabile posizione

 

 

 


Chiese senza tracce in Pavia

SANTA MARIA DI GIOSAFAT                                         Tratto da: Pavia di L. Marabelli - 1997

Chiese di Pavia (senza tracce, entro le vecchie mura)

La sua probabile costruzione avvenne intorno all'anno 1000 nell'area compresa fra Corso Mazzini, Via D. Sacchi e via Mentana, in pratica dove ora sorge il Catasto e l'Intendenza di Finanza.

Nella stessa area si trovavano altre  costruzioni religiose delle quali si conoscono i nomi lasciatici dagli storici del passato ma delle quali non sono state reperite tracce.

La chiesa di S. Maria di Giosafat aveva annesso un Monastero officiato dalle Suore Agostiniane dette anche Rocchettine. Parte del complesso esisteva ancora nel tardo XVI secolo, più tardi è stato completamente demolito e se ne sono perse le tracce.

Nel 1887 a seguito di scavi si scopersero tracce labili delle fondamenta.
 

 

-

ISTITUZIONI STORICHE ECCLESIASTICHE

Monastero agostiniano femminile di S.Maria di Giosafat

La prima attestazione del priorato di suore agostiniane di Santa Maria di Giosafat di Pavia risale al 1178.

Nel 1399 il monastero conta undici suore. Nel secolo XVIII il monastero risulta possedere terreni nelle località di Pavia, Pontecarete, Corbeste e Settimo.

Il monastero di Santa Maria di Giosafat viene soppresso con dispaccio del 29 agosto 1768.

Link risorsa:http://www.lombardiabeniculturali.it/

.

La chiesa di S.Maria di Giosafat è elencata nell' "Anonimo Ticinese", Cap. II°  " Chiese coi loro Corpi Santi, entro il primo muro di Pavia" di Opicino de Canistris  (28° ref.), con la nota:

"dove si ha fra le altre reliquie, del legno della vera croce."

Dal Commentario dell'Anonimo Ticinese tradotto da P. Terenzio (1864). 

LE VOSTRE PAGINE                        (Le Vostre testimonianze, fotografie, aneddoti, leggende, ecc. che ci avete inviato.)

Data:

Inviato da: