Pavia e dintorni - S. INNOCENZO

La data più probabile della sua costruzione è fra il 490 e il 520, praticamente sotto il regno di Teodorico.

Era ubicata nell'area fra via Foro Magno e piazza del Municipio, nelle vicinanze del convento di S. Cristoforo, luogo dove, sul lato nord, è sorto il palazzo Reale.

Si hanno notizie scritte della Chiesa nel X° secolo, fu nei secoli successivi profanata e ricostruita più volte.
L'ultima ricostruzione risale agli anni fra il 1763 e il 1766.

Nuovamente profanata, fu venduta nel 1807, poi in parte demolita e utilizzata a scopi privati.

Quello che ancora vi rimaneva delle antiche vestigia fu completamente demolito verso il 1940/1941. Al suo posto è stato innalzato un grandioso edificio che ospita fra l'altro anche la sede dell'INAIL.

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ISTITUZIONI STORICHE ECCLESIASTICHE

Tra le fonti edite di carattere generale, la parrocchia di Sant'Innocenzo di Pavia è citata tra le parrocchie di Porta Sancti Petri ad Murum nelle Rationes decimarum del 1322-1323 e successivamente negli atti della visita pastorale compiuta nel 1460 da Amicus de Fossulanis.
In base al piano governativo di riduzione delle parrocchie nella città di Pavia, come definito dall'avviso 14 novembre 1788, la parrocchia di Sant'Innocenzo fu soppressa e unita alla parrocchia di Sant'Eusebio.

Link risorsa:http://www.lombardiabeniculturali.it/

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La chiesa di S.Innocenzo è elencata nell' "Anonimo Ticinese", Cap. II° " Chiese coi loro Corpi Santi, entro il primo muro di Pavia" di Opicino de Canistris (63° ref.).
Dal Commentario dell'Anonimo Ticinese tradotto da P. Terenzio (1864).

LE VOSTRE PAGINE (Le Vostre testimonianze, fotografie, aneddoti, leggende, ecc. che ci avete inviato.)

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Link risorsa:*http://www.lombardiabeniculturali.it/*
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La chiesa di S.Innocenzo è elencata nell' "Anonimo Ticinese", Cap. II° " Chiese coi loro Corpi Santi, entro il primo muro di Pavia" di Opicino de Canistris (63° ref.). Dal Commentario dell'Anonimo Ticinese tradotto da P. Terenzio (1864).

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