Pavia e dintorni - S. Benedetto Abate

Da un documento del 1380 si evince che la chiesa di S. Benedetto Abate era nelle vicinanze della casa dei Frati Predicatori di S. Tommaso.

Si legge infatti "prope domus fratrum Predicatorum intra civitatem Papie ".

E' stata soppressa nel 1442, con istrumento a rogito del notaio Agostino Baracchi e fu unita alla Parrocchia di S. Michele. Della Chiesa non vi rimane traccia.

Vicolo Stilicone, che è una laterale di Via Cavallotti ed è molto vicino alla Chiesa sconsacrata di S. Tommaso, sino alla fine dell' Ottocento era chiamato vicolo di S. Benedetto a conferma che su di esso probabilmente si affacciava la omonima chiesa.

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ISTITUZIONI STORICHE ECCLESIASTICHE

La chiesa di San Benedetto è attestata fin dal XIII secolo; tra le fonti edite di carattere generale, la parrocchia è citata nel 1250 nei documenti concernenti l'estimo pavese del secolo XIII; è elencata tra le parrocchie di Porta Palacensis nelle Rationes decimarum del 1322-1323; è menzionata nel 1330 da Opicino de' Canistris; compare nei rogiti del cancelliere episcopale Albertolo Griffi degli anni 1370-1420.
La parrocchia di San Bendetto fu soppressa nel 1442 e unita alla parrocchia di San Michele Maggiore.

Link risorsa:http://www.lombardiabeniculturali.it/

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La chiesa di S.Benedetto Abate è elencata nell' "Anonimo Ticinese", Cap. II° " Chiese coi loro Corpi Santi, entro il primo muro di Pavia" di Opicino de Canistris (64° ref.).
Dal Commentario dell'Anonimo Ticinese tradotto da P. Terenzio (1864).

LE VOSTRE PAGINE (Le Vostre testimonianze, fotografie, aneddoti, leggende, ecc. che ci avete inviato.)

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La chiesa di S.Benedetto Abate è elencata nell' "Anonimo Ticinese", Cap. II° " Chiese coi loro Corpi Santi, entro il primo muro di Pavia" di Opicino de Canistris (64° ref.). Dal Commentario dell'Anonimo Ticinese tradotto da P. Terenzio (1864).

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