Via G. Cardano

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La facciata di S. Maiolo che si affaccia su via Rezia

L' interno della chiesa in fase di ristrutturazione


Chiese sconsacrate in Pavia

SAN MAIOLO                                                                      Tratto da:  guida di Pavia F. Fagnani

Chiese di Pavia (sconsacrate, entro le vecchie mura)

Il monastero fu fondato nell'anno 967 dal giudice Gaidolfo, che ne fece dono a S. Maiolo abate di Cluny.

Sotto la guida di questo abate, il monastero divenne il principale centro di diffusione della riforma cluniacense in Lombardia, giunse a grande splendore, e fu successivamente arricchito da altre donazioni.

Esaurita la sua funzione storica, nel sec. XIII inizia la decadenza del monastero, passato in commenda ne! 1380 e definitivamente soppresso nel 1564.

L'edificio fu concesso poco dopo alla Congregazione Somasca.

Per due secoli il monastero di San Maiolo costituì la casa principale dello Ordine. Nel 1596 la vecchia chiesa romanica fu demolita e incominciò la costruzione di quella attuale, profanata nel 1790 assieme al monastero annesso.

Passato in proprietà di privati, il complesso fu restaurato nel 1960, ad eccezione della chiesa, ed ospita attualmente l'Archivio di Stato.

La parte più interessante dell'edificio è il chiostro quattrocentesco, con elegante porticato al piano terreno e loggette al piano superiore.

La fascia decorativa ad affresco che corre sopra le arcate del porticato reca lo stemma della famiglia Corti.

Diversi membri della famiglia furono abati commendatari di S. Maiolo, e uno di questi, nella seconda metà del Quattrocento, ricostruì il mirabile chiostro che ora ammiriamo.

Non è dato purtroppo di conoscere il nome dell'architetto, ma abbiamo ragione di ritenere che esso sia l'Amadeo stesso, forse coadiuvato da altri nella fase esecutiva.

Il lato settentrionale del chiostro, al piano superiore, presenta tracce della primitiva chiesa romanica di S. Maiolo; al piano terreno si osservavano invece tracce del chiostro del sec. XII.
 

 

 

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ISTITUZIONI STORICHE ECCLESIASTICHE

Il priorato cluniacense di San Maiolo è attestato fin dall'anno 982; tra le fonti edite di carattere generale, la parrocchia è citata nel 1250 nei documenti concernenti l'estimo pavese del secolo XIII; è menzionata tra le parrocchie di Porta Pontis nelle Rationes decimarum del 1322-1323; è elencata nei rogiti del cancelliere episcopale Albertolo Griffi degli anni 1370-1420.

Link risorsa:http://www.lombardiabeniculturali.it/

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La chiesa di S.Maiolo è elencata nell' "Anonimo Ticinese", Cap. II°  " Chiese coi loro Corpi Santi, entro le prime mura di Pavia" di Opicino de Canistris  (87° ref.), aggiungendo la nota "ove trovansi il corpo di s Afra e le reliquie di San Maiolo abate. Priorato di Monaci da Clugny."

Dal Commentario dell'Anonimo Ticinese tradotto da P. Terenzio (1864). 

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