Largo Panizza
Il vicolo S. Pantaleone che collega Piazza Petrarca con Largo Panizza

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Chiese con resti in Pavia

SAN PANTALEONE                                                    Tratto da:  Guida storico artistica di Pavia

Chiese di Pavia (con resti, entro le vecchie mura)

La chiesa esisteva già nel IX secolo ma fu ricostruita in età romanica.

Soppressa nel 1789 fu quasi integralmente demolita nel secolo scorso.

La parte inferiore della facciata e il fianco destro, ridotti a mura di cinta di un giardino, presentano tratti di muratura romanica e tracce di contrafforti.

La fronte era scompartita in tre campiture da quattro contrafforti di cui si conserva quasi integralmente quello estremo di sinistra.
 

 

 

 

 

 

 

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ISTITUZIONI STORICHE ECCLESIASTICHE

La chiesa di San Pantaleone è attestata fin dall'anno 874; tra le fonti edite di carattere generale, la parrocchia è citata nel 1250 nei documenti concernenti l'estimo pavese del secolo XIII; è menzionata tra le parrocchie di Porta Palatii nelle Rationes decimarum del 1322-1323; compare nei rogiti del cancelliere episcopale Albertolo Griffi degli anni 1370-1420; è ricordata negli atti della visita pastorale compiuta nel 1460 da Amicus de Fossulanis e successivamente nella visita apostolica di Angelo Peruzzi del 1576; in quello stesso anno si contavano tra i parrocchiani 20 anime da comunione e il clero risultava composto da tre canonici; è elencata nel catasto teresiano degli anni 1751-1757.

Nel 1769 il clero risultava composto da quattro sacerdoti e un chierico. Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di San Pantaleone non risultava possedere fondi; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 185.

In base al piano governativo di riduzione delle parrocchie nella città di Pavia, come definito dall'avviso 14 novembre 1788, la parrocchia di San Pantaleone fu soppressa e unita alla parrocchia di Santa Maria del Carmine.

Link risorsa:http://www.lombardiabeniculturali.it/

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La chiesa di S.Pantaleone è elencata nell' "Anonimo Ticinese", Cap.II°  "Chiese entro il primo muro co' loro Corpi Santi" di Opicino de Canistris  ( 92° ref.)".

Dal Commentario dell'Anonimo Ticinese tradotto da P. Terenzio (1864). 

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