Via P. Carpanelli, 10

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Chiese con resti in Pavia

SANTA CHIARA LA REALE                          Da:  Pavia di L. Marabelli e Storia di Pavia  di F. Fagnani

Chiese di Pavia (con resti, entro le vecchie mura)

Fu fondata nell'anno 1380 da Bianca di Savoia, moglie di Galeazzo II Visconti, che insediò le Clarisse nel monastero annesso. La Chiesa era detta la Reale in onore alla sovrana fondatrice.

La chiesa era divisa in tre navate da piloni in cotto, ed ospitava nell'abside un'urna in marmo bianco con la figura giacente della sovrana Bianca Savoia.

Nell'anno 1458 fu deposta, con abita monacale e con una cerimonia in pompa magna, Antonia Sforza Attendolo e prima di lei la fondatrice Bianca Visconti di Savoia. Per quest'ultima era stato innalzato un monumento marmoreo di eccelsa fattura.

Alla sua morte la sovrana, con testamento datato 12 Novembre 1387, aveva lasciato al monastero un ingente patrimonio sia in soldi che in terreni, fabbricati ed altri beni materiali.

Il monastero prevedeva la capacità di accogliere 26 monache e 4 converse oltre naturalmente la Badessa. Al monastero era annesso un giardino di circa 3 pertiche ed un orto esterno vicino alla clausura di circa 9 pertiche che raggiungeva Piazza Castello. La chiesa, esterna al monastero, aveva una torre campanaria di quasi 20 metri di altezza e con una base di 3 metri di lato.

Padre Romualdo riferisce che il monastero di S.Chiara fu sempre tenuto in grande stima dalle autorità ecclesiastiche per la severità spirituale e la vera cristianità che le suore rispettavano.

Le monache di S. Chiara dovettero sgomberare il monastero nell'ottobre del 1782 e dopo una breve chiusura lo stesso fu occupato dalle Monache Benedettine del Liano, cacciate a loro volta nel 1799.

Nel 1789, chiesa e monastero furono soppressi, subendo distruzioni e manomissioni. Ne 1803 il tutto fu venduto a privati milanesi.

L'unica parte superstite è oggi l'edificio conventuale, che conserva all'interno un chiostro del secolo XVI.

All'esterno, restauri di metà novecento hanno portato alla luce la muratura quattrocentesca e una serie di graziose finestrelle in cotto.   

  

 

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ISTITUZIONI STORICHE ECCLESIASTICHE

Il monastero francescano di Santa Chiara la Reale di Pavia viene fondato da Bianca di Savoia, moglie di Galeazzo II Visconti e madre di Gian Galeazzo, il 31 gennaio 1380. Nel corso del secolo XV alle francescane subentrano le suore francescane osservanti. Nel secolo XVIII il monastero risulta possedere terreni nella località di Rozzano.

Nel 1778 la rendita liquida del monastero ammonta a 50.501 lire; il monastero conta trentaquattro suore. Il monastero delle francescane di Santa Chiara la Reale in Pavia viene soppresso il giorno 8 agosto1782 in esecuzione del cesareo regio dispaccio 9 febbraio 1782.

 

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