CASTELLO di MEDE                                                     Tratto da:  vedi sotto
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Un piccolo fronte neogotico con loggetta, incorniciato da una sorta di torre merlata che si affaccia sulla piazza principale di Mede, piazza Repubblica, l'antica Piazza Giaretta, maschera gli avanzi delle mura del trecentesco Castello.

È l'immagine del Castello Sangiuliani, trasformato in albergo, lasciataci dai restauri degli anni Venti, uno degli ultimi atti di capillare operazione, dalla campagna ai borghi rurali, che nel giro di mezzo secolo sostituisce in Lomellina i segni dell'antico regime e costruisce la città borghese dei nuovo stato unitario.

Si costruiscono teatri, ospedali e case di riposo, edifici scolastici e comunali, preture e poste, stazioni ferroviarie ed edifici per le associazioni dei lavoratori, cimiteri monumentali e dimore nobiliari; tutte le grandi chiese subiscono rifacimenti, rigidamente gotizzanti; nelle città appaiono i viali alberati, le piazze e i palazzi urbani che modificano l'antica tipologia a due piani dei borghi rurali della borghesia.

A Mede, accanto al neoromanico Municipio ed alla piazza alberata, incorniciata dall'altissimo campanile di San Marziano, del castello Sangiullani rimangono dei frammenti su cui si sono stratificati centinaia di anni di demolizioni, ricostruzioni, restauri, ristrutturazioni.

 

Permane, perentoria, l'ossatura essenziale dell'alzato, una cortina rossa di mattoni, lineare, compatta, tagliente su cui l'unico elemento decorativo sono le sottili cornicette in cotto intorno alle arcate delle aperture, il ricamo delle file di triangoli a vertice ribassato del cornicione e una bertesca semidiroccata.

Il castello unitamente all'attigua chiesa dei Santi Marziano e Martino, fin dal XII, secolo fu uno dei fulcri economici, politici, religiosi della Lomellina, uno era sede dei conti palatini, l'altro dominò, secondo la regola di San Benedetto, un vasto territorio, contribuendo alla sua trasformazione economica.

 

Dei tre castelli esistenti in Mede è l'unico sopravvissuto.
 

Fonti:

www.mondimedievali.net/Castelli

www.comune.mede.pv.it

 

 
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ISTITUZIONI STORICHE

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Link risorsa:http://www.lombardiabeniculturali.it/

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