Pavia e dintorni – Da: Lombardia Beni Culturali

 

Chignolo Po – Stemma

 

COMUNE DI CHIGNOLO PO

 

sec. XIV - 1757

Il toponimo compare come “Cugnolus” nel diploma dell’imperatore Federico del 1164 (Bonetta Ms A III 26) nell’elenco dei luoghi su cui i pavesi hanno diritto alle “regalie”. Successivamente viene confermata la dipendenza di questa località da Pavia con il diploma di Enrico VI del 1191, (Bonetta Pergamene comunali n. 40) la è denominazione “Cugnolum”.
Nell’estimo del 1250 secolo è citato ancora come “Cugnolum” (Soriga 1913). Nel comparto delle strade degli “Statuta Stratarum” del 1452 “Cugnolum” risulta capo della squadra del proprio vicariato (Statuta stratarum).
Nella “Relatione di tutte le terre dello Stato di Milano” di Ambrogio Opizzone Chignolo viene indicato come appartenente alla Campagna Sottana (Opizzone 1644).
Dalle risposte ai Quarantacinque quesiti della giunta del censimento (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3022) Chignolo risulta infeudata (con Albarone, Nizzolaro e Botterone) ai Cusano che ricevono un censo annuo per il dazio dell’imbottato. La giustizia è amministrata dal podestà feudale con carica biennale che viene rappresentato localmente da un luogotenente. Il comune è retto da un console, che presta giuramento a Pavia e da quattro deputati: due sono deputati dell’anno precedente che rimangono in carica mentre due sono nuovi eletti.
Chignolo è dotato anche di un consiglio particolare composto da dieci persone che vengono elette in occasione del consiglio generale che si tiene al tempo dell’imposta con l’assistenza del podestà e del cancelliere secondo la seguente procedura entrata in vigore dal 1747: fra gli imbussolati si estraggono otto nomi, i feudatari scelgono quattro persone fra questi otto mentre i rimanenti sei sono eletti dai deputati. In precedenza la rosa degli otto nomi era scelta dai deputati. Il comune ha un cancelliere salariato e un rappresentante in Milano, la popolazione è di 1400 anime.

1757 - 1797

Con la compartimentazione del Principato di Pavia del 1757 Chignolo risulta appartenente al campagna sottana, delegazione X aggregato ad Alberone (editto 10 giugno 1757).
Secondo il Comparto della Lombardia Austriaca del 26 settembre 1786 (editto 26 settembre 1786 c) il comune risulta appartenere alla delegazione X della Campagna Sottana aggregato alla frazione di Albarone.
Per mezzo della compartimentazione del 1797 (Proclama del 22 fruttidoro anno V) il comune viene assegnato al distretto di San Colombano unito ad Albarone.

1798 - 1815

Secondo la ripartizione del Dipartimento del Ticino del 20 marzo 1798 (legge 30 ventoso anno VI ) il comune fa a sè ed è privo di frazioni.
Nel 1801(legge 23 fiorile anno IX) il comune viene aggregato al secondo distretto del dipartimento dell’Olona avente per capolugo Pavia unito ad Alberone e Botterone.
Nella divisione del territorio del 1805 (decreto 8 giugno 1805 a) è indicato come comune di III classe del dipartimento d’Olona, distretto II Pavia, cantone VII Corte Olona con popolazione di 3227 abitanti unito alla frazione di Alberone. Gli stessi dati vengono riportati nella compartimentazione territoriale del 28 aprile 1806.

1816 - 1859

Con la compartimentazione territoriale del regno lombardo-veneto (notificazione 12 febbraio 1816) il comune di Chignolo viene assegnato al quarto distretto – Corteolona – della provincia di Pavia unito ad Albarone.
Il successivo compartimento territoriale (notificazione 1 luglio 1844) conferma questi dati e da esso si evince che il comune era dotato di consiglio.
Nel compartimento territoriale della Lombardia (notificazione 23 giugno 1853) il comune di Chignolo risulta compreso nella provincia di Pavia, IV distretto, Cortelona ancora aggregato ad Alberone. La sua popolazione era formata da 13974 abitanti.
Nella compartimentazione del 1859 appartiene al circondario I di Pavia, mandamento VI di Corteolona e ha 4175 abitanti.

1859 - 1971

In seguito all’unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Chignolo Po con 4.175 abitanti, retto da un consiglio di venti membri e da una giunta di quattro membri, fu incluso nel mandamento VI di Corteolona, circondario I di Pavia, provincia di Pavia. Alla costituzione nel 1861 del Regno d’Italia, il comune aveva una popolazione residente di 4.372 abitanti (Censimento 1861). Sino al 1863 il comune mantenne la denominazione di Chignolo e successivamente a tale data assunse la denominazione di Chignolo Po (R.D. 15 Marzo 1863, n.1211). In base alla legge sull’ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nello stesso mandamento, circondario e provincia (Circoscrizione amministrativa 1867).
In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Popolazione residente nel comune: abitanti 4.678 (Censimento 1931); abitanti 4.359 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Chignolo Po veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 4.341 (Censimento 1951); abitanti 3.642 (Censimento 1961); abitanti 3.127 (Censimento 1971).
Nel 1971 il comune di Chignolo Po aveva una superficie di ettari 2.312.

Nel 1936 al comune di Chignolo Po venne aggregato il soppresso comune di Cantonale.

 

 

 

CHIGNOLO PO                                      1936                            CANTONALE