Pavia e dintorni – Da: Lombardia Beni Culturali

 

Bascapè – Stemma

 

COMUNE DI BASCAPÉ

 

sec. XIV - 1757

Il paese appartenne dalle origini alla famiglia Bascapè che lo mantenne in feudo fino al 1821 (Merlo 1994).
Il toponimo appare citato per la prima volta come “Barserega Nova” della zona “inter papiam et Mediolanum” nell’elenco di pagamenti di fodro e di giogatico del 1181 (Bollea 1909).
Successivamente viene indicato come appartenente alla pieve di San Giuliano della Provincia di Milano nella “Relatione di tutte le terre dello stato di Milano di Ambrogio Opizzone (Opizzone 1644).
Dalle risposte ai Quarantacinque quesiti della giunta del censimento ricevute il 19 aprile 1751(Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3024) la località, della pieve di San Giuliano, risulta infeudata a Paolo Bascapè che non riceve nulla.
Il comune è dotato di un console che viene eletto con un pubblico incanto in occasione del consiglio generale insieme agli altri ufficiali del comune: il deputato e il cancelliere. Il podestà feudale abita in Milano ma nel paese risiede il luogotenente.
Bascapè ha sotto di sé due piccoli comuni – Casadeo e Beccalzù – che si servono del console e del sindaco del comune dominante ma hanno un proprio consigliere.
Non ci sono procuratori in Milano e la popolazione compresa quella dei due comuni dipendenti è di 533 anime.

 

1757 - 1797

Secondo il Comparto della Lombardia Austriaca del 26 settembre 1786 (editto 26 settembre 1786 c) il comune risulta appartenere alla delegazione VII della Pieve di San Giuliano trasportata in Provincia pavese aggregata alle frazioni di Casadeo e Beccalzù.
Per mezzo della compartimentazione del 1797 (Proclama del 22 fruttidoro anno V) il comune viene assegnato al distretto di Locate aggregato a Casadeo e Beccalzù.

 

1798 - 1815

Con la divisione dei dipartimenti in distretti del 26 settembre 1798 (legge 5 vendemiale anno VII) il comune risulta appartenere al distretto IV di Melegnano.
Nel 1801, legge 25 fiorile anno IX, il comune viene aggregato al primo distretto del dipartimento dell’Olona avente per capolugo Milano.
Nel comparto territoriale del Regno Italico dell’8 giugno 1805 risulta come comune di III classe del dipartimento d’Olona, distretto I Milano, IV cantone di Milano aggregato a Casadeo e Becalzù con una popolazione di 820 persone.

 

1816 - 1859

Con la compartimentazione territoriale del regno lombardo-veneto (notificazione 12 febbraio 1816) il comune di Bascapè viene assegnato al settimo distretto – Landriano – della provincia di Pavia unito a Casadeo, Beccalzù e Villarzino.
Il successivo compartimento territoriale (notificazione 1 luglio 1844) conferma questi dati e da esso si evince che il comune era dotato di convocato.
Nel compartimento territoriale della Lombardia (notificazione 23 giugno 1853) il comune di Bascapè risulta compreso nella provincia di Pavia, distretto I di Pavia ancora aggregato a Casadeo, Beccalzù e Villarzino. La sua popolazione era formata da 1640 abitanti.
Nella compartimentazione del 1859 appartiene al circondario I di Pavia, mandamento II di Pavia e ha 1455 abitanti.

 1859 - 1971

In seguito all’unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Bascapè con 1.455 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento II di Pavia, circondario I di Pavia, provincia di Pavia. Alla costituzione nel 1861 del Regno d’Italia, il comune aveva una popolazione residente di 1.596 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull’ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nello stesso mandamento, circondario e provincia (Circoscrizione amministrativa 1867).

Nel 1867 al comune di Bascapè vennero aggregati i soppressi comuni di Mangialupo e San Zeno e Foppa (R.D. 30 giugno 1867, n. 3798).

Popolazione residente nel comune: abitanti 2.074 (Censimento 1871).

Nel 1872 al comune di Bascapè venne aggregato il soppresso comune di Trognano
(R.D. 1 novembre 1872, n. 1097).

Popolazione residente nel comune: abitanti 2.169 (Censimento 1881); abitanti 2.116 (Censimento 1901); abitanti 2.184 (Censimento 1911); abitanti 2.223 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Pavia della provincia di Pavia. In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Popolazione residente nel comune: abitanti 2.124 (Censimento 1931); abitanti 1.976 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Bascapè veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 2.148 (Censimento 1951); abitanti 1.791 (Censimento 1961); abitanti 1.417 (Censimento 1971).
Nel 1971 il comune di Bascapè aveva una superficie di ettari 1.311.

 

 

 

 

 

 

 

 

1867                    MANGIALUPO

1867                    S. ZENO E FOPPA

1872                     TROGNANO

 

BASCAPÉ