Pavia e dintorni – Da: Lombardia Beni Culturali

 

 Castelnovetto – Stemma

 

COMUNE DI CASTELNOVETTO

 

sec. XIV - 1707

Il comune faceva parte del contado di Robbio e il suo territorio fu conteso per lungo tempo dal vescovo di Vercelli e quello di Pavia (Bergamo 1995).
La località appare nell’elenco delle terre del contado di Pavia del 1250, come “Castrum Novetum” in contea Lumellina (Soriga 1913). In un diploma di Arrigo VII del 2 aprile 131, Castelnovetto è dichiarato sotto la giurisdizione dei Langosco conti di Lomello e del sacro real palazzo, ed ivi è indicato con il nome: “Turre de Castronovo”.

Nel 1355 i diritti del feudo sono confermati al nobile Milano Beccaria da Carlo V, mentre nel 1404 il Marchese di Monferrato ne entra in possesso.
Morto Filippo Maria Visconti, Castelnovetto fu occupato dal duca di Savoja fino a che, nel febbraio del 1450 questo paese fu eretto in contado, a favore dei Rasini di Milano, principi del sacro romano impero.

Con il trattato del 30 agosto del 1454 torna al potere Francesco Sforza e il feudo sarà dato per investitura a Cicco Simonetta.
Per breve tempo sarà anche infeudato al cardinale Giorgio D’Amboise, poi nel 1527 a Filippo Herrera, capitano spagnolo . Nel 1566 il comune partecipa alla congregazione generale del principato di Pavia che si tiene a Pieve del Cairo (Porqueddu 1980).

Una nuova congregazione si svolgerà a Pavia tra il 4 e il 6 gennaio 1567, sono presenti tutte le 20 comunità, compreso Castelnovetto (Porqueddu 1980).
Nel 1620 Castelnovetto entra a far parte di una delegazione di ventiquattro enti che delineano quelli che sono stati definiti “Statuti Lomellini” (Zucchi 1904).
Castel Novetto è incluso nell’elenco delle terre del Principato di Pavia, censite per fini fiscali da Ambrogio Opizzone, come appartenente alla Lomellina (Opizzone 1644). 

1707 - 1797

Nella relazione del 1 novembre 1707 dell’intendente generale Fontana, incaricato di censire i comuni della Lomellina dal duca di Savoia, Castelnovetto conta 650 anime, i feudatari sono i principi e Conti fratelli Rossini, abitanti in Milano (ASTo, Paesi di nuovo acquisto).

Castelnovetto è fra le terre vocali, cioè fra quelle che si radunano in una congregazione per risolvere gli interessi della provincia (Malagugini 1911).

Il comune, nella compartimentazione territoriale sabauda del 1723, fa parte della provincia Lomellina e dipende dalla prefettura di Mortara (regolamento delle provincie 1723).
Nello stabilimento delle province del 3 settembre 1749 viene confermata l’appartenenza di Castelnovetto alla provincia Lomellina (stabilimento delle provincie 1749).
Dal manifesto senatorio del 17 agosto 1750 si evince che il comune è incluso nel primo cantone della Lomellina (manifesto senatorio 1750).

In seguito al nuovo censimento delle province del 15 settembre 1775 Castelnovetto è confermato alla Lumellina (editto 15 settembre 1775).

1798 - 1814

Il primo decreto napoleonico del 1800 emanato per la Lomellina sancisce che il dipartimento dell’Agogna è diviso in 17 distretti, o circondari comunali, Robbio è capoluogo del quarto distretto e Castelnovetto ne fa parte (legge 11 brumale anno IX).

Con il decreto del 25 Fiorile 1801 invece, considerando che per l’attivazione delle prefetture, vice-prefetture e relativi corpi amministrativi è stata stabilita una nuova divisione dei dipartimenti e dei distretti, Castel-Novetto è incluso nel secondo distretto di Vigevano, dipartimento dell’Agogna (legge 25 Fiorile anno IX).

Nella compartimentazione del 28 aprile 1806 Castelnovetto ricade sotto il dominio napoleonico, e precisamente nel dipartimento dell’Agogna, distretto di Novara, cantone terzo di Robbio, come comune di terza classe con popolazione di 1446 abitanti (compartimentazione 1806).

Una nuova modifica dell’assetto amministrativo avverrà in seguito al decreto del 29 settembre 1809 con cui i 90 comuni della Lomellina vennero ridotti a 36. Castelnovetto fu unito a Sant’Angelo (Gardinali 1976).

1815 - 1859

Con la compartimentazione del 7 ottobre 1814 Castelnovetto fa parte del mandamento di Candia, nella provincia di Mortara (regio editto 1814, ASCVo).
Per mezzo del regio editto del 10 novembre 1818 “portante una nuova circoscrizione generale delle provincie de’ regi stati di terra-ferma”, Castelnoveto viene inserito nel mandamento di Candia, nella provincia di Lomellina (regio editto 1818, ASC Casei Gerola).

Castelnovetto fa parte della diocesi di Vercelli, divisione di Novara. Dipendente dal Senato Piemontese, ha gli uffici di Insinuazione a Mede, la Prefettura e gli uffici di Ipoteca a Vigevano, l’Intendenza a Mortara, infine gli uffici di Posta a Robbio.

Conta una popolazione di 150 abitanti (Casalis).
Nella compartimentazione territoriale del 23 ottobre 1859, Castelnovetto, appartenente al circondario terzo di Lomellina, mandamento terzo di Candia, ha una popolazione di 1647 abitanti (decreto 1859). 

1859 - 1971

In seguito all’unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Castelnovetto con 1.647 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento III di Candia, circondario III di Lomellina, provincia di Pavia. Alla costituzione nel 1861 del Regno d’Italia, il comune aveva una popolazione residente di 1.664 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull’ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nel mandamento di Candia Lomellina, circondario di Lomellina (Mortara) e provincia di Pavia (Circoscrizione amministrativa 1867).

Nel 1869 al comune di Castelnovetto venne aggregato il soppresso comune di Celpenchio (R.D. 17 gennaio 1869, n. 4826).

Popolazione residente nel comune: abitanti 2.228 (Censimento 1871); abitanti 2.571 (Censimento 1881).

Nel 1890 dal comune di Castelnovetto venne staccato l’ex comune di Celpenchio, aggregato al comune di Cozzo.

Popolazione residente nel comune: abitanti 2.147 (Censimento 1901); abitanti 2.057 (Censimento 1911); abitanti 1.811 (Censimento 1921).
Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Mortara (Lomellina) della provincia di Pavia. In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Popolazione residente nel comune: abitanti 1.506 (Censimento 1931); abitanti 1.505 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Castelnovetto veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 1.439 (Censimento 1951); abitanti 1.164 (Censimento 1961); abitanti 901 (Censimento 1971).
Nel 1971 il comune di Castelnovetto aveva una superficie di ettari 1.850.

CASTELNOVETTO

1869

1890

1890

CELPENCHIO

COZZO