Pavia e dintorni – Da: Lombardia Beni Culturali

 

 

COMUNE DI CASTELLARO DE GIORGI

 

sec. XIV - 1707

La località è citata nell’elenco delle terre del contado di Pavia del 1250 come Castellarium, nella Contea Lumellina (Soriga 1913).

Negli Statuta Stratarum di Pavia del 1452 si legge nella Squadra di Lumelina, “Castelarium”. (statuta stratarum).

Il comune partecipa alla congregazione del principato di Pavia a Pieve del Cairo nel 1566 in cui vengono definiti e distribuiti gli organi del potere esecutivo (Porqueddu 1980).
Una nuova congregazione si svolgerà a Pavia tra il 4 e il 6 gennaio 1567, sono presenti tutte le 20 comunità già precedentemente riunitesi, compreso Castellaro, che hanno diritto di voto (Porqueddu 1980).

Castellaro de Giorgi è incluso nell’elenco delle terre del principato di Pavia, censite per fini fiscali da Ambrogio Opizzone, come appartenente alla Lomellina (Opizzone 1644).
Castellaro de Giorgi si regge con gli statuti di Alessandria (Fontana 1907).

1707 - 1797

Nella relazione del 1 novembre 1707 dell’intendente generale Fontana, incaricato di censire i comuni della Lomellina dal duca di Savoia, Castellaro de Giorgiji conta 450 anime, tale numero risulta essere la somma degli abitanti del suddetto luogo e di Cascina Comune, i feudatari sono i marchesi Antonio e Diego Pattigna, ivi abitanti (ASTo, Paesi di nuovo acquisto).

Il comune, nella compartimentazione territoriale sabauda del 1723, fa parte della provincia Lomellina e dipende dalla prefettura di Mortara (regolamento delle provincie 1723).

Nello stabilimento delle province del 3 settembre 1749 viene confermata l’appartenenza di Castellaro de Giorgi alla provincia Lomellina (stabilimento delle provincie 1749).
Dal manifesto senatorio del 17 agosto 1750 si evince che il comune è incluso nel primo cantone della Lomellina (manifesto senatorio 1750).

In seguito al nuovo censimento delle province del 15 settembre 1775, Castellazzo de’ Giorgi con Cascina Comune sono confermati alla provincia Lumellina (editto 15 settembre 1775).

 

1798 - 1814

Il primo decreto napoleonico del 1800 emanata per la Lomellina sancisce che il dipartimento dell’Agogna è diviso in 17 distretti, o circondari comunali, Mede è capoluogo del terzo distretto e Castellaro de Giorgi, insieme a Cassina Comune ne fa parte (legge brumale anno IX).

Con il decreto del 25 Fiorile 1801 invece, considerando che per l’attivazione delle prefetture, vice-prefetture e relativi corpi amministrativi è stata stabilita una nuova divisione dei dipartimenti e dei distretti, Castellaro de Giorgi, insieme a Cassina Comune, è incluso nel secondo distretto di Vigevano, dipartimento dell’Agogna (legge 25 Fiorile anno IX).

Nella compartimentazione territoriale del 28 aprile 1806 Castellaro de’ Giorgi ricade sotto il dominio napoleonico e, precisamente, nel dipartimento dell’Agogna, distretto di Vigevano, cantone quarto di Mede, come comune di terza classe unito a Cassina Comune con popolazione di 327 abitanti (compartimentazione 1806).

1815 - 1859

Con la compartimentazione del 7 ottobre 1814 Castellaro de’ Giorgi fa parte del mandamento di Mede e dipendenze, nella provincia di Mortara (regio editto 1814, ASCVo).

Per mezzo del regio editto del 10 novembre 1818 “portante una nuova circoscrizione generale delle provincie de’ regi stati di terra-ferma”, Castellaro de’ Giorgi viene inserito nel mandamento di Mede, nella provincia di Lomellina (regio editto 1818, ASC Casei Gerola).

Castellaro dei Giorgi fa parte della diocesi di Vigevano, divisione di Novara. Dipendente dal Senato Piemontese, ha gli uffici di Insinuazione a Mede, la Prefettura e gli uffici di Ipoteca a Vigevano, quelli di Intendenza a Mortara, e infine, gli uffici di Posta a Lomello.

Conta una popolazione di 444 abitanti (Casalis).

Nella compartimentazione territoriale del 23 ottobre 1859, Castellaro dei Giorgi appartenente al circondario terzo di Lomellina, mandamento settimo di Mede, ha una popolazione di 622 abitanti (decreto 1859).

 

1859 - 1928

In seguito all’unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Castellaro de’ Giorgi con 622 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento VII di Mede, circondario III di Lomellina, provincia di Pavia.

Alla costituzione nel 1861 del Regno d’Italia, il comune aveva una popolazione residente di 659 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull’ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio.

Nel 1867 il comune risultava incluso nello stesso mandamento, circondario e provincia (Circoscrizione amministrativa 1867). Popolazione residente nel comune: abitanti 686 (Censimento 1871); abitanti 647 (Censimento 1881); abitanti 640 (Censimento 1901); abitanti 580 (Censimento 1911); abitanti 458 (Censimento 1921).

Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Mortara (Lomellina) della provincia di Pavia. In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà.

Nel 1928 il comune di Castellaro de’ Giorgi venne aggregato al nuovo comune di Torre Beretti e Castellaro (R.D. 31 maggio 1928, n. 1509).

 

TORRE BERETTI e CASTELLARO

1928

1928

 

CASTELLARO DE GIORGI