Pavia e dintorni – Da: Lombardia Beni Culturali

 

 

COMUNE DI ALAGNA

 

sec. XIV - 1707

Il toponimo è citato nell’elenco delle terre del contado di Pavia del 1250 come “Allagna”, nella Contea Lumellina (Soriga 1913).
Il conte Filippo Maria Visconti , il 5 ottobre 1404, conferma l’esenzione, per i beni di questo luogo, a Simonetto e Galeazzo Visdomini, padre e figlio. Questa casata era proprietaria anche di terre annesse ma non ne aveva lo “jus feudale” (Bergamo 1995).

Alagna è inclusa come appartenente alla Lomellina, nell’elenco delle terre del principato di Pavia, censite per fini fiscali da Ambrogio Opizzone (Opizzone 1644).

 

1707 - 1797

Nella relazione del 1 novembre 1707 dell’intendente generale Fontana, incaricato di censire i comuni della Lomellina dal duca di Savoia, Alagna conta 364 anime, feudatario è il Marchese Giuseppe Malaspina, abitante in Pavia.
Dalla relazione risulta che Alagna aveva i consoli e il cancelliere (ASTo, Paesi di nuovo acquisto).
Il comune, nella compartimentazione territoriale sabauda del 1723, fa parte della provincia Lomellina e dipende dalla prefettura di Mortara (regolamento delle provincie 1723).

Nello stabilimento delle province del 3 settembre 1749 viene confermata l’appartenenza di Alagna alla provincia Lomellina (stabilimento delle provincie 1749).
Dal manifesto senatorio del 17 agosto 1750 si evince che il comune è incluso nel primo cantone della Lomellina (manifesto senatorio 1750).
In seguito al nuovo censimento delle province del 15 settembre 1775 Alagna è confermata, ancora, alla Lumellina (editto 15 settembre 1775).

 

1798 - 1814

Il primo decreto napoleonico del 1800 emanato per la Lomellina sancisce che il dipartimento dell’Agogna è diviso in 17 distretti, o circondari comunali, Mortara risulta essere capoluogo del quinto distretto e Alagna con Cassina degli Angeli, ne fa parte (legge 11 brumale anno IX).

Con il decreto del 25 Fiorile 1801 invece, considerando che per l’attivazione delle prefetture, vice-prefetture e relativi corpi amministrativi è stata stabilita una nuova divisione dei dipartimenti e dei distretti, Allagna con Cassina degli Angeli, è inclusa nel secondo distretto di Vigevano, dipartimento dell’Agogna (legge 25 Fiorile anno IX).

Nella compartimentazione territoriale dell’8 giugno 1805, Alagna ricade, ancora, nel dipartimento dell’Agogna, distretto di Vigevano, cantone terzo di San Nazzaro di Borgondi, come comune di terza classe con popolazione di 738 abitanti (compartimentazione 1805). 

1815 - 1859

Con la compartimentazione del 7 ottobre 1814 il comune di Alagna risulta incluso nel mandamento di San Nazzaro de Burgondi nella provincia di Mortara (regio editto 1814, ASCVo).
Per mezzo del regio editto del 10 novembre 1818 “portante una nuova circoscrizione generale delle provincie de’ regi stati di terra-ferma”, Allagna di Lomellina viene inserita nel mandamento di Sannazzaro de’ Burgondi, provincia di Lomellina (regio editto 1818, ASC Casei Gerola).
Non esistono uffici aministrativi in questo comune.

L’Intendenza è quella di Mortara, l’Ufficio di Prefettura e Ipoteche è quello di Vigevano, quello di Insinuazione e di Posta è a Sannazzaro. La popolazione risulta di 1100 abitanti. (Casalis)
Nella compartimentazione territoriale del 1859, Alagna, appartenente al circondario di Pavia, mandamento settimo di Sannazzaro, ha una popolazione di 1252 abitanti (decreto 1859).

 

1859 - 1971

In seguito all’unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Alagna con 1.252 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento VII di Sannazzaro, circondario I di Pavia, provincia di Pavia.

Alla costituzione nel 1861 del Regno d’Italia, il comune aveva una popolazione residente di 1.206 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull’ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nel mandamento di Sannazzaro de’ Burgondi, circondario di Pavia e provincia di Pavia (Circoscrizione 1867).

Popolazione residente nel comune: abitanti 1.268 (Censimento 1871); abitanti 1.519 (Censimento 1881); abitanti 1.503 (Censimento 1901); abitanti 1.430 (Censimento 1911); abitanti 1.498 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Pavia della provincia di Pavia. In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà.

Popolazione residente nel comune: abitanti 1.218 (Censimento 1931); abitanti 1.219 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Alagna veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 1.139 (Censimento 1951); abitanti 1.007 (Censimento 1961); abitanti 831 (Censimento 1971).

Nel 1971 il comune di Alagna aveva una superficie di ettari 863.